In effetti era: La verità ti fa male, lo so.... Ma la qualità è come la verità... fa male.
Fa male a chi imbroglia, a chi copia, a chi tarocca, a chi vuole guadagnare velocemente a breve termine. Perchè poi termina...
Logora chi non ce l'ha... Come il mitico Divo soleva raccontare. Grande film by the way. E prendo proprio spunto da quello: Sorrentino ha fatto un operazione intelligente, propone un tema e un politico discussi, ma aggiunge qualità e teatralità alla "realtà".
Ora ci si chiedeva delle briciole, ecco il modo per uscire dalle briciole, o meglio dalla sopravvivenza, è proprio quello di dare qualità e attenzione all'estetica delle immagini che produciamo. Non a caso si è preso subito un bel riconoscimento a Cannes. Poi si può discutere dei contenuti, o non discutere come fanno i signori dell'informazione chini sulle ginocchia.
Ma quello che mi è balzato immediatamente agli occhi è l'intelligenza dell'operazione, e visto che 1 milione e 700.000 euro sono nostri (finanziamento dello stato...), sono contento che siano serviti a far vedere al mondo che in Italia c'è qualche regista che ha capito che non basta raccontare un storia interessante, ma che la qualità della fotografia, l'estetica, la messa in scena debbano essere di altrettanto livello.
Vedo parecchie belle cose in giro fatte da giovani videomakers, ma a volte lasciano a desiderare la "finitura", la luce, la qualità della messa in scena appunto.
Approfitto quindi di lanciare un sondaggio (di breve durata) sulla qualità:
La qualità paga? E i Clienti la vogliono, la riconoscono?
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01/07/08
La qualità ti fa male , lo sooo....
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